Lezione speciale al Lago di Cornino
Le quinte della Primaria di Martignacco alla scoperta del Friuli
LEZIONE SPECIALE ALLA RISERVA DI CORNINO
Gli alunni vanno in esplorazione della riserva accompagnati dalle guide naturalistiche per conoscere l’ambiente in modo divertente
Il 22 Aprile, dalle 9:15 alle 15:30, gli scolari delle classi quinte della scuola Primaria di Martignacco, insieme alle loro insegnanti, si sono recati a visitare la Riserva Naturale del Lago di Cornino. Il tempo era abbastanza buono e anche se c’era piuttosto freddo, gli alunni non si sono fatti scoraggiare e sono partiti entusiasti in esplorazione dell’ambiente.
Accompagnati da due guide naturalistiche, sono subito partiti in direzione del lago e poco dopo si sono ritrovati di fronte a una distesa di acqua cristallina, con colori che andavano dal verde smeraldo all’azzurro chiaro.
L’esperto ha raccontato che le sue acque sono oligotrofiche, cioè povere di sostanze nutritive e pertanto gli unici abitanti di queste acque sono il gambero di fiume e gli anfibi, tra cui la salamandra.
Il lago ha avuto origine durante il ritiro dei ghiacciai avvenuto circa 10.000 anni fa. In questo periodo numerose e imponenti frane hanno creato una depressione del terreno che successivamente si è riempita di acqua grazie a delle risorgive sotterranee che tutt’ora lo alimentano. Il lago supera appena i 140 metri di lunghezza e gli 8 metri di profondità. Le sue acque sono molto fredde e oscillano tra i 6/11°C e non sono balneabili perché l’uomo potrebbe inquinarle.
Successivamente i ragazzi si sono diretti al centro visite dove hanno potuto capire le finalità per cui è nato e osservare da vicino la fauna. Nello specifico hanno visto: il grifone, il corvo imperiale, la poiana, il gufo reale, l'allocco e l’allocco degli Urali, un cervo, un asino e la vipera dal corno.Terminata la prima parte della giornata c’è stato il momento del pranzo e successivamenta si sono recati sul letto del fiume Tagliamento. Qui li aspettava una bella sorpresa, una sfida con se stessi: la costruzione di un rifugio per la propria sopravvivenza.
I ragazzi, con grande spirito di iniziativa, hanno cominciato a raccogliere rami, stecchi, sassi e pagliuzze… e sono riusciti a costruire una tana, una “tepe” e un “rifugio tecnologico” visto che, durante la ricerca dei materiali, hanno trovato molta immondizia tra cui c’era anche un PC…
Quindi, oltre a divertirsi, i ragazzi hanno intrapreso un’attività ecologica di pulizia dell’ambiente dandosi una carica per conoscere e rispettare ancora di più questo nostro Pianeta proprio il 22 Aprile: Giornata Internazionale della Terra!
Articolo scritto dai ragazzi della classe 5^A
Scuola Primaria di Martignacco