Chi scava, trova!
La mattina di venerdì 7 marzo 2025 segnata dal tepore di un sole quasi primaverile, le maestre delle “volpi” decidono di fare una passeggiata sul lungo Lavia e la campagna circostante alla scuola. E’ una mattina tiepida e luminosa che rende davvero piacevole andar per sentieri. Attrezzati di secchielli e palette, bambini e maestre hanno una missione: raccogliere campioni di terriccio in diversi ambienti. I bambini pieni di entusiasmo e curiosità percorrono lo stretto sentiero che costeggia il fiume Lavia in fila indiana e come piccoli esploratori si fermano spesso ad osservare la natura che li circonda: i germogli e i fiori nuovi sugli alberi; crocus, violette, primule e campanule che si sono fatti strada tra le foglie secche dell’autunno; i primi insetti che volano tra le piante. Durante la scoperta i bambini sono accompagnati dal cinguettio degli uccelli nascosti tra i rami degli alberi e dallo sciabordio dello scorrere del torrente.
In posti diversi indicati dalle maestre i bambini, in piccolo gruppo, raccolgono campioni di terriccio: sotto gli alberi, sul greto del fiume, in un campo arato e in uno che conserva ancora lo scarto della trebbiatura. Scavano, raccolgono, osservano e verbalizzano quello che stanno facendo. La terra raccolta è umida e marrone, bagnata e piena di sassi, asciutta e farinosa.
Dopo questo raccolto speciale, piano piano il gruppo si incammina verso la via del ritorno……si fanno incontri: due anatre; un bruco nero, un guscio di lumaca e un lunghissimo filare di gelsi. Qualcuno stringe tra le mani un fiore da regalare alla mamma, qualcun altro conserva gelosamente una foglia trovata sul sentiero…..alle 12.00 con le mani ancora sporche di terra arriviamo a scuola puntuali per il pranzo, affamati e stanchi, ma felici di questa grande avventura nella natura.