Ottobre nella tradizione del nostro territorio
Una mattina dei primi di ottobre i nostri bambini entrando in aula hanno trovato una bella sorpresa: c’erano tralci di vite con pampini, viticci e grappoli d’uva , una bacinella vuota, una bacinella con acqua calda e gli asciugamani.
“Siete pronti a vendemmiare? Siete pronti a trasformare l’uva in buon succo?” hanno proposto le maestre. La risposta è stata un coro di…siiiii!!!
Così i bambini hanno staccato i grappoli dai tralci, hanno tolto gli acini dal raspo e li hanno messi nella bacinella vuota, durante queste operazioni hanno potuto toccare, annusare e assaggiare gli acini dell’uva nera e bianca. La fase successiva è stata ancora più interessante tutti i bambini hanno tolto le pantofoline e i calzini, hanno rimboccato i pantaloni fino al ginocchio e a due a due a piedi nudi tenendosi stretti per non scivolare sono entrati nella bainella con l’uva e hanno pigiato gli acini. Quanti gridolini quando hanno sentito l’uva freddina, bagnata e scivolosa, erano sorpresi, divertiti e meravigliati nel fare questa esperienza.
Tutti poi si sono lavati i piedini e rimessi calzini e pantofoline e poi hanno potuto assaggiare il succo d’uva fatto proprio da loro, il succo era dolce, buono e delizioso!