Un tuffo nel passato!

cjase cocel

I bambini medi e grandi della nostra scuola il 13 novembre sono andati a Fagagna a visitare “Cjase Cocel”.
Alle 9.00 è arrivato il tanto atteso pulmino giallo e ci ha caricato per condurci sul posto… oltrepassato il portone di ferro di “Cjase Cocel” ci siamo ritrovati come per magia in un altro tempo quello dei nostri bisnonni. L’ambiente esterno ed interno ci ha colpito soprattutto perché non era colorato come i giardini e le case di oggi, ma era quasi tutto sui toni del grigio e del marrone, non c’erano oggetti di plastica colorata ma solo di legno o di ferro.
Abbiamo visitato la cucina con il “fogolar”, un ampio tavolo, due dispense, delle sedie e un acquaio.
C’era anche il “camarin” una stanzetta molto fredda dove si conservavano salumi e formaggi e la chiave rimaneva sempre in tasca della padrona di casa.
La signora Monica ci ha mostrato il mais “la Blave”, la farina macinata e insieme a lei abbiamo cucinato una squisita e profumata polenta che abbiamo gustato insieme al formaggio latteria.
Mentre la polenta si cucinava ci hanno fatto vedere che della pannocchia non si buttava niente perché lo stelo del mais poteva essere scorticato e con l’interno si potevano creare aeroplanini o animaletti con cui i bambini potevano giocare, con le brattee si potevano creare bamboline o borse.
Dopo aver visto i giocattoli di una volta siamo andati a vedere la stanza da letto dove ci hanno raccontato che nel letto piccolo dormivano tre o quattro bambini mentre in quello grande con il papà e la mamma potevano dormire anche in otto. Ci ha fatto uno strano effetto sentire che il bagno non era in casa e che bisognava andare fuori.
Fuori nella corte c’era il pollaio con galline, galli, tacchini, anatre e conigli mentre in un recinto c’erano due asinelli, le pecore e le capre a cui abbiamo dato da mangiare del fieno.
Abbiamo visto anche la stanza con il vecchio mulino di legno ancora funzionante e le macine che si usavano prima della sua invenzione.
La visita è stata interessante ed istruttiva, ma se dobbiamo dire qual è stato il momento che abbiamo preferito è senz’altro il viaggio di andata e ritorno sul nostro bellissimo pulmino giallo in compagnia dei nostri amici.

Speriamo di tornare presto sul pulmino per scoprire e conoscere altri tesori del nostro territorio!!!