Gentilezza genera gentilezza 

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Il 13 novembre non è solo una data sul calendario, ma un promemoria che ci invita a riscoprire una delle forze più semplici e potenti del mondo: la gentilezza. In un momento in cui l'individualismo e la necessità di essere sempre veloci, scattanti, spesso, ostacolano il desiderio di esserci per l’altro, la Giornata Mondiale della Gentilezza ci chiede di fermarci e riflettere: quanto valgono un sorriso in corridoio, un aiuto inaspettato o una parola gentile

Insegnanti e alunni, in questa speciale giornata, hanno voluto provare a trasformare la nostra scuola e la vita di chi ci circonda… un atto gentile alla volta.

Per ricordare e festeggiare la giornata della gentilezza le classi quarte hanno condiviso un momento di riflessione dopo la “lettura” del silent book “La via della gentilezza “, soffermandosi sull'importanza dei gesti. I ragazzi hanno poi visionato il corto “Give to giving” da cui poi è partita la sfida alle 15 azioni gentili; ognuno di loro ha una stampa con diverse azioni da compiere nel contesto scolastico.

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Questa sfida aiuterà ognuno di loro a soffermarsi su ciò che si fa verso l'altro e quanto questo provochi benessere emotivo dentro di sé ma anche verso chi lo riceve, in questo modo sarà possibile creare una catena di azioni gentili.

Sul quaderno di matematica è stato poi ricreato il cuore della gentilezza usando il Tangram.

I bambini delle classi seconde, riuniti insieme, sono stati guidati a riflettere su quelle “parole gentili” che, quando ci vengono rivolte, possono trasformare, cambiare un momento o una giornata difficile in meglio, quelle parole che ci fanno stare bene e ci danno sollievo.

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Ciascun bambino ha trovato, così, una parola o breve frase che esprime gentilezza e l’ha trascritta sul disegno del palmo della propria mano. Al termine di questa attività tutte le “mani gentili” sono state unite e incollate su un cartellone a formare un cuore per affermare e ricordare, anche in futuro, che “le parole gentili lasciano l’impronta”.

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Successivamente, sul quaderno di matematica, gli alunni, seguendo una programmazione precisa, hanno riprodotto un cuore con la tecnica della Pixel art.6

Basta poco per cambiare l'umore di una persona, o persino l'atmosfera di un'intera giornata, noi abbiamo provato a farlo!