“Dorita cosa senti: viaggio nelle emozioni.”

Venerdì 21 febbraio 2025 le “Volpi” della scuola dell’infanzia di Nogaredo hanno raggiunto i bambini di prima presso la  Scuola Primaria “Dino Virgili” per assistere allo spettacolo teatrale, prodotto dal CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia e scritto e interpretato dalla bravissima Desy Gialuz, “Dorita cosa senti”.

Lo spettacolo ha trasportato grandi e bambini in un viaggio emozionale scandito da musiche, da vestiti colorati ed eventi.

L’idea di base è stata tanto semplice quanto efficace: un’attrice, due appendiabiti su rotelle ricolmi di abiti e tanta tanta immaginazione. Ogni giorno della settimana è stato rappresentato da un abito che doveva “trasportare” lo spettatore verso un’emozione specifica, dando vita ad una sorta di calendario dell’anima che attraversava tutti i giorni della  settimana e che prendeva vita sul palco.

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L’attrice si presenta in pigiama e si cambia ogni giorno.

Lo spettacolo si apre con il lunedì, dominato dal giallo del soprabito cerato indossato da Dorita che esce di casa per piantare un semino.

Il giallo di una giornata di sole che porta con sé la leggerezza e la felicità della protagonista.                                                                                                            dorita

Ma il martedì passiamo dall’ entusiasmo per aver avverato il desiderio di indossare il kimono bianco ed essere una karateka molto determinata, dorita

al fastidio di un maglione viola di lana che pizzica sulla pelle e che Dorita si toglie in fretta per sbarazzarsi di una sensazione scomoda.      dorita

Mercoledì l’energia cambia perché una gita al mare saltata lascia spazio solo alla noia e mentre la noia sale, la fantasia si fa spazio ed ecco che Dorita si trasforma nel capitano di un veliero.    dorita    dorita

Giovedì si presenta potente con la sua delusione per un'amica che non arriva e una profonda tristezza invade l’animo della protagonista che durante un monologo molto struggente cerca un abbraccio anche nel pubblico.   dorita

doritaVenerdì la musica incalza e il rosso della rabbia di Dorita per il vestito appena indossato che è rotto riempie il palcoscenico; movimento e azione animano la scena con intensità fino a quando Dorita costruisce una tana dentro la quale la sua rabbia va, via via, scemando. dorita

Sabato e Domenica si perde nel bosco è prova una paura che la paralizza, ma poi con coraggio ritrova la strada di casa e la paura scompare.

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L’attrice  ha utilizzato diverse musiche per evocare ogni transizione emotiva e ha dato prova di grande versatilità, passando da uno stato d’animo all’altro con naturalezza. 

“Dorita cosa senti è uno spettacolo teatrale riuscito, capace di rendere visibile l’invisibile: le nostre emozioni quotidiane. Una performance che fa riflettere  su come ogni giorno porti con sé una sfumatura diversa della nostra interiorità.

L’armonia che l’attrice è riuscita a portare in scena tra colori, costumi ed emozioni ha catalizzato l’attenzione dei nostri piccoli spettatori che hanno dimostrato un coinvolgimento autentico.

Ognuno di noi è sicuramente tornato a casa con la domanda: “di che colore sarà la mia giornata domani?”