Parliamo di alberi
Il Progetto di Plesso “Osservare, conoscere, rispettare L’amico Albero” che quest’anno stiamo sviluppando seguendo la vita degli alberi nelle diverse stagioni aiutati dal nostro amico Albero Carletto, ci ha portato alla scoperta delle importanti funzioni ecologiche che essi rivestono. Osservare la loro presenze nel territorio, la loro varietà e la loro bellezza ci ha spinto, grazie ai finanziamenti del PNRR D.M.65 per lo sviluppo delle competenze STEM, ad organizzare una serie di interventi con la Dottoressa Daniela Peresson esperta agroalimentare per saperne ancora di più.
La dottoressa Peresson è venuta da noi per due settimane a fine autunno suddividendo gli interventi tra medi e grandi e ci ha parlato approfonditamente degli alberi in particolare di quelli da frutto e dei sempreverdi.
Durante il primo intervento ci ha spiegato come è fatto un albero, come si nutre e che cosa ci regala, ci ha portato vari tipi di rami e foglie che abbiamo osservato, toccato e annusato.
Nell’intervento successivo si è soffermata sugli alberi da frutto e ci ha portato e fatto assaggiare vari frutti, in particolare gli agrumi e due frutti stagionali del nostro territorio: il caco e il melograno.
Nel terzo ed ultimo incontro ha trattato gli alberi sempreverdi come le conifere, i cipressi, l’olivo e l’alloro.
La realizzazione di questi interventi mirati all’ampliamento e all’approfondimento del Progetto di Plesso sono risultati molto utili in quanto le attività svolte dalla Dottoressa Peresson sono state interessanti e coinvolgenti perché ha usato un linguaggio adatto all’età dei bambini e ha ampliato le loro capacità percettive.
Dal rientro delle vacanze natalizie abbiamo pensato di realizzare altre attività di approfondimento sugli argomenti trattati.
Abbiamo ricercato e portato a scuola dei rami di sempreverdi, li abbiamo osservati, toccati ed annusati poi abbiamo realizzato un bel quadro con le loro foglie da portare a casa ed illustrare alla mamma e al papà.
In seguito ci siamo fatti portare delle arance succose che abbiamo guardato, toccato ed annusato e poi tutti insieme abbiamo fatto la spremuta con l’ausilio di ben tre spremiagrumi. Le arance ci hanno donato uno squisito succo che abbiamo bevuto in aula. Le attività che sono naturalmente scaturite sono state di osservazione del frutto, di narrazione in sequenza del processo che ci ha portato a bere la spremuta ed infine della ricostruzione grafico pittorica dell’attività.
I bambini hanno apprezzato queste attività pratiche legate anche alle loro conoscenze e al loro vissuto e si sono dimostrati interessati all’ambiente circostante riportando osservazioni pertinenti sul loro giardino o parco e sulle loro abitudini alimentari.