Jacopo Cuttini, allenatore di pallavolo della A1!
Qualche tempo fa nell'ora di Scienze Motorie e Sportive con la professoressa De Angelis, noi della classe 2A abbiamo avuto il piacere di incontrare via Meet il signor Cuttini, un allenatore di pallavolo di serie A1. Ci ha raccontato di aver sempre praticato sport e la sua grande passione è nata più o meno alla nostra età così poi è riuscito a intraprendere un percorso per diventare allenatore. Ci ha spiegato che senza la passione non c’è la possibilità di raggiungere alti livelli, perché è grazie alla passione che si trovano le motivazioni e la forza per andare avanti e raggiungere i propri obiettivi. Inoltre ci ha detto che lo sport è un’esigenza, infatti è importante muoversi soprattutto alla nostra età; fondamento dello sport è il divertimento che ci aiuta a non abbandonare e a sapersi organizzare nelle attività quotidiane e nello studio. Ci ha fatto capire che lo sport dona tanti insegnamenti, come l’importanza delle regole, ci aiuta ad affrontare momenti difficili e rispettarci a vicenda. Una delle cose belle dello sport che l’allenatore Cuttini ci ha citato è il fatto che si creano rapporti solidi, profondi e fantastici; oltre a questo per vincere nella pallavolo c’è bisogno del contributo di tutti i giocatori e questo ci insegna a fare gioco di squadra!
Nella pallavolo (ovviamente anche negli altri sport) sono molto importanti il rispetto per l’allenatore e la fiducia che si ha verso gli altri giocatori della squadra. Un’altra cosa essenziale che abbiamo imparato grazie a quest'incontro è che il sacrificio è fondamentale per raggiungere i propri obiettivi.
Al termine il signor Cuttini ci ha parlato dei valori dello sport e abbiamo avuto la possibilità di fargli alcune domande per dare risposta alle nostre curiosità. Grazie a questa lezione speciale abbiamo potuto capire alcuni aspetti molto importanti dell’essere un allenatore; in risposta a una domanda ci ha spiegato come ha affrontato il periodo covid. Non solo per lui ma per tutto il mondo dello sport è stato un periodo molto complicato; per questo motivo i sacrifici fatti sono stati notevoli per continuare con tenacia a praticare attività fisica. Altra interessante domanda come si approccia un allenatore davanti a un giocatore con un carattere “difficile” e come un allenatore dovrebbe reagire dopo una sconfitta. Un allenatore deve cercare di trovare l’approccio giusto per ognuno dei suoi giocatori, in quanto tutti abbiamo un carattere diverso, invece durante una sconfitta abbiamo imparato che è normale essere tristi, ma anche questo fa parte del gioco. L’allenatore Cuttini ha allenato sia squadre femminili che squadre maschili e ci ha spiegato che sono due mondi completamente diversi e che sono veramente difficili da paragonare.
Siamo stati molto felici di fare quest’esperienza, che ci ha lasciato insegnamenti importanti, e ringraziamo molto il signor Cuttini di averci dato la possibilità di fare quest’incontro.
Cristina Mas