“L'essenziale è invisibile agli occhi".

Copertina

         

Questa è la frase più famosa de “Il Piccolo Principe”, una frase che anche chi non lo ha mai letto saprebbe associarla a questo capolavoro di Antoine de Saint-Exupéry, che il  6 aprile del 2023 ha compiuto 80 anni dalla sua pubblicazione.

Un libro tanto semplice all’apparenza quanto complesso negli insegnamenti per diventare un “buon adulto”.

Un libro che grazie ad un linguaggio semplice è perfetto per i ragazzi, specie quelli di quinta elementare, che si sentono già adulti e pronti ad affrontare la scuola secondaria di primo grado, ma che in fondo sono ancora dei bambini con le loro fragilità e le loro paure.

Ed è per questo che all’inizio di ottobre, con alcuni alunni della VB della primaria “Dino Virgili” di Martignacco, durante le ore di attività alternativa si è pensato di programmare un’attività trasversale che coinvolgesse  più discipline. 

L’input è anche arrivato dal fatto che nessuno degli alunni coinvolti nel progetto avesse mai letto il libro, nonostante fossero assidui lettori e frequentatori insieme a tutte le classi del plesso della Biblioteca  civica “Elsa Buiese” di Martignacco.

I bambini, dopo averlo letto nel corso dei vari incontri settimanali, ne hanno fatto un riassunto personale, scegliendo di soffermarsi nei vari capitoli sugli episodi o sui particolari che più li avevano colpiti. Alla fine  abbiamo ottenuto un libro, in cui ogni capitolo è accompagnato da disegni ripresi da quelli originali che lo stesso autore aveva creato per il suo capolavoro, ma comunque personalizzati dai bambini.  Si è privilegiato l’utilizzo di tecniche di colorazione miste: colori acquerellabili ma anche pastelli, pennarelli, cerette. 

Ma il pezzo “forte” sono le 2 copertine: i bambini hanno ideato e realizzato sia quella di apertura che quella di chiusura. In particolare in quest’ultima hanno voluto riassumere a grandi linee un po’ tutto il libro, rappresentando  tutti i pianeti visitati dal piccolo principe.

Nell’ultima settimana, abbiamo svelato il lavoro alla classe: tutto è stato proiettato sulla Lim, in modo da mostrare meglio i particolari.  La cosa migliore è stata la grande attenzione da parte del resto della classe quando i piccoli artefici hanno presentato a grandi linee il libro: tutti erano in silenzio ad ascoltare con interesse e dai loro occhi si notava  stupore.

Di sicuro abbiamo stuzzicato la loro curiosità e siamo certi che questa estate il primo libro che molti di loro leggeranno sarà questo!

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