Raccontami qualcosa di bello

“Raccontami qualcosa di bello”: la scuola secondaria di Martignacco apre le sue porte

ceramica

10 giugno, scuola secondaria di Martignacco. Corridoi vivacizzati da alunni operosi che sistemano, controllano, riprovano ad esporre. I ragazzi sono agitati, agitati e contenti, perché oggi tutto dipende da loro: la scuola apre le porte ai genitori e famigliari, dopo la lunga pausa pandemica, così dopo anni gli alunni potranno passeggiare per la scuola mostrando le attività svolte durante l’anno.

Da diversi giorni gli alunni colorano cartelloni, riordinano aiuole, provano coreografie, ripetono esperimenti, insieme alle loro professoresse, agitate ed emozionate a loro volta, perché oggi si mostrerà al pubblico il risultato di mesi, di ore e ore di lavoro, di pomeriggi dedicati a progetti e laboratori.

Le presentazioni sono molteplici:

       Due Mostre di Fotografie, frutto dei Laboratori dedicati a ScopriAMO il territorio di Martignacco con lo scopo di conoscerlo e proteggerlo (classi prime e seconde, prof.sse Trinco, Romagna e Blasi).
Alcuni allievi delle classi prime hanno camminato e fotografato cercando i Beni Paesaggistici da valorizzare e tutelare, mentre alcuni allievi delle seconde, seguiti dalle prof.sse Romagna e Trinco, hanno camminato e fotografato scoprendo i Beni Culturali da amare e difendere. Entrambi i laboratori sono confluiti in due mostre con lo scopo di sensibilizzare il pubblico su questi temi, temi che  sabato i ragazzi e le ragazze hanno esposto con un misto di timidezza e fierezza, ricevendo applausi e complimenti dai genitori.

       Piccolo laboratorio di ceramica (classi prime, prof.ssa Fabris).
Gli alunni hanno potuto sperimentare la lavorazione dell'argilla e la successiva decorazione a tema "Erbe spontanee e animali del territorio".

       Mostra realizzata con i materiali realizzati nel laboratorio di scopriAMO il territorio (classi terze, prof.ssa Volpe)
Alla scoperta di Cora Slocomb di Brazzà, americana e italiana, paladina dei diritti e delle donne in particolare. Un gruppo di ragazzi di 3 A e 3 B ha condotto i visitatori alla scoperta di questo eccezionale personaggio femminile ancora poco conosciuto, ripercorrendo il loro stesso viaggio di scoperta. Il viaggio è iniziato con una caccia al tesoro a Santa Margherita del Gruagno dove si trova un’opera d’arte a lei dedicata. Con l’aiuto di poster esplicativi, due video in lingua inglese e italiana, materiale autentico proveniente da Ellis Island, poesie in lingua friulana sull’emigrazione, pannelli con informazioni sui “luoghi di Cora” visitabili in Friuli e frasi tratte dal libro “La signora di Sing Sing”, i ragazzi si sono calati nel ruolo di guide turistiche. Hanno fatto assaggiare i biscotti “Di Brazzà” e preparato, come omaggio a tutti i partecipanti, braccialetti all’uncinetto in ricordo dell’evento.

       ScopriAMO il LATINO (classi terze, prof.ssa Damiani)

Il corso, dedicato all’avviamento allo studio della lingua latina, si è intrecciato con l’approfondimento di alcune testimonianze legate al territorio. Nel corso degli incontri, oltre ad offrire i primi elementi della grammatica latina, è stata condivisa in maniera ludica  e laboratoriale una riflessione sulle espressioni latine e i vocaboli sopravvissuti fino ad oggi, approfondendo la contestualizzazione di alcune testimonianze del nostro patrimonio storico-artistico. Il lavoro è confluito nella produzione di alcuni cartelloni, la cui creazione è stata occasione di confronto e di rielaborazione in chiave creativa.

       Street art (classi seconde e terze, prof.sse Fabris e Piccinato)

 Progetto di rigenerazione dei corridoi interni della scuola, in continuità con il progetto dello scorso anno realizzato all'esterno. Dopo aver preso le misure delle pareti scelte per gli interventi di pittura i ragazzi le hanno riprodotte in scala per cominciare con i bozzetti  a dare voce alle proprie idee e creatività. Unendo la creatività agli aspetti tecnici, all'impegno, alla precisione, alla pazienza anche di correggere dove qualcosa è andato storto, i piccoli bozzetti di partenza si sono concretizzati in gioiose e allegre pitture che hanno trasformato le pareti della scuola. Ottimo lavoro di team, per niente scontato.

       Esibizione di danza alunne (classi seconde e terze, prof.ssa Piccinato)

Il progetto ha promosso la conoscenza e la sperimentazione della danza, come strumento di socializzazione, conoscenza di sé, integrazione, ampliamento culturale. Le ragazze, con la guida dell’insegnante, hanno pensato e realizzato una coreografia sulle note dei loro brani preferiti.

       Video in tedesco (classi seconde e terze, prof.ssa Romagna) Durante il corso di tedesco i ragazzi hanno lavorato su dialoghi in situazioni reali, come prenotare una camera d'albergo o comprare dei vestiti al negozio. Alla fine gli alunni, a coppie o in gruppi di tre, hanno scelto un dialogo e l'hanno messo in scena. I più coraggiosi hanno perfino acconsentito a farsi riprendere! Gli stessi allievi erano, a turno, gli attori, i cameraman, i registi e i suggeritori. Con l'ausilio del Green Screen sono stati realizzati dei simpatici video che abbiamo proiettato durante la mostra, con grande apprezzamento da parte del pubblico!

       Esposizione degli esperimenti nel laboratorio scienze (classi prime, prof.sse Castenetto e Pagliari)

Sulle orme dei grandi scienziati del passato, gli alunni hanno vissuto la meraviglia della scoperta in vari ambiti di studio (chimica, biologia, geologia…) attraverso giochi educativi ed esperimenti condotti con i kit del laboratorio mobile dell’Istituto. Gli alunni hanno proposto l’esperimento che più li ha affascinati.

       Laboratorio Tecnologie Elettriche (prof.ssa Pagliari, classi seconde e terze)

Un progetto per creare una “curiosità operativa” sulle tecnologie elettriche, argomento solo apparentemente lontano. Gli alunni, armeggiando con  interruttori, breadboard, fili elettrici, Arduino, motorini e luci led hanno imparato facendo, realizzando una bellissima casetta con un impianto automatico di illuminazione, che poi hanno presentato al loro pubblico.

       Il giardino delle farfalle (prof.ssa Castenetto, classi prime e seconde)

Gli alunni hanno curato il giardino delle farfalle lungo tutto il corso dell’anno. Hanno studiato le principali piante del giardino che attirano le farfalle e approfondire caratteristiche e curiosità delle specie che loro stessi hanno potuto osservare e fotografare nel tempo, sempre nel nostro giardino. Il giorno della mostra hanno presentato la loro attività con precisione scientifica, come sottolineato da qualcuno del pubblico, e con passione ed entusiasmo inserendo creative aggiunte personali. 

La mostra è finita: siamo tutti stanchi e contenti: i docenti, che hanno visto con orgoglio operare i loro alunni in autonomia, i genitori, che “non pensavo professoressa che ormai fossero così grandi”, e soprattutto gli alunni, che sono stati i bravissimi protagonisti dell’intera giornata.