La terra nelle nostre mani: il presepe
Svelato questa mattina il presepe 2022 della scuola dell'infanzia di Plaino. L’attività multidisciplinare e legata alla realtà territoriale, è stata avviata grazie all'intervento dell'esperto dell’associazione Arte Pagnacco Roberto Tomay ed è proseguita a gruppi misti guidati dalle insegnanti del plesso; il presepe è stato pensato non solo dal punto di vista artistico, ma ha un significato educativo molto profondo.
Lo stimolo didattico è partito con una lettera dello gnomo Gelsomino che racconta di essere in giro per il mondo a portare la pace. Nella lettera i bambini hanno trovato una poesia che parla di pace, dei suoi colori, di pace che inizia dalla scuola e si diffonde ovunque. Ed è questo che il nostro presepe vuole significare. I bambini con le loro mani, hanno plasmato la creta per creare tanti piccoli gnomi, ma con la loro vita, partendo dal quotidiano, hanno la possibilità di creare una terra migliore dove la pace sia una realtà sempre più concreta.
Tutti i bambini, lavorando insieme, hanno collaborato capendo come sia importante risolvere piccoli conflitti parlando e come, con l’aiuto reciproco, si possano costruire grandi cose.
Il presepe è realizzato con sfondo bianco innevato, con elementi naturali raccolti nel nostro grande giardino . I personaggi e gli animaletti sono realizzati in terracotta dai bambini con la guida esperta di Roberto e delle maestre. Lo Gnomo Gelsomino in creta naturale tiene in mano la bandiera con i colori della pace e la scritta PÂS è in lingua friulana perché tutto comincia dalla nostra realtà, anzi proprio della nostra scuola. Dal ceppo dove è collocato, partono i nastri con i colori della pace che si diffondono da Plaino al mondo intero. In creta grezza anche la Natività posizionata a destra e avvolta da un telo dorato a significare l’importanza dell’evento. Come Gelsomino, volutamente, non è stata colorata perché desidera comprendere tutto e tutti al di là di razza, colore o pensiero… Sparse qua e là alcune nuvolette dove è scritta la poesia che Gelsomino ha regalato ai bambini . Le stelle sullo sfondo richiamano i colori della poesia che rappresentano la pace e si diffondono ovunque. I pinetti sono ripresi da un vecchio presepe. Ogni anno, infatti, il presepe nuovo ha un elemento di uno passato. Non dimentichiamo mai la nostra storia per crescere e migliorarci nel futuro.
Una particolare attenzione è stata data alle luci, studiandone colori e meccanismi. Il colore è cangiante e riprende i colori della poesia creando atmosfere diverse a ogni cambio di sfumatura. Viste le ristrettezze energetiche le luci sono dotate di un sensore di movimento e rimangono accese solo per il tempo necessario alla visione.
Il nostro presepe fa parte dal giro presepi del Comune di Pagnacco e del concorso presepi delle scuole pro-loco FVG avente per tema "La pace".
Grazie a Roberto che con pazienza e dedizione si è impegnato nel nostro progetto e ad Arte Pagnacco che ci ha sostenuti in varie forme. Grazie a Dario per la preziosa consulenza sulle luci.
Grazie a tutti coloro che passeranno a visitarlo, sempre visibile dell'esterno anche nelle ore notturne dove la suggestione è sicuramente maggiore ; rimarrà sempre aperto anche durante le vacanze natalizie.