Avventura urbana

Visita del centro storico di Udine

ovvero

Udine

Avventura urbana con dei ciceroni d'eccezione

Giovedì 15 dicembre, nonostante il freddo pungente, gli allievi delle classi 2B e 2C della secondaria di Martignacco si sono recati a Udine per una visita del centro storico, accompagnati dalle prof.sse Castellano, Romagna, Trinco e dal prof. Tantaro.

A dir la verità i ragazzi si sono proprio avventurati tra le viuzze della città poichè erano loro stessi, a turno, a dover condurre il gruppo cercando di leggere ed interpretare la mappa della città. Non poca è stata la difficoltà ad orientare la carta per capire se girare a destra o a sinistra ma, con un po' di pratica, tutti hanno preso dimestichezza e nessuno si è perso!

A Udine i nostri allievi hanno potuto ammirare palazzi, piazze e angoli molto suggestivi e venire a conoscenza di leggende piuttosto curiose: ad esempio lo sapevi che nel santuario della Beata Vergine delle Grazie è contenuta l’armatura del Diavolo? O che il colle del castello di Udine si dice sia stato fatto costruire da Attila per osservare Aquileia in fiamme? O ancora che Udine fu la terza città europea ad avere l'illuminazione elettrica, dopo Milano e Londra? Queste ed altre curiosità sono state raccontate dai ragazzi stessi, che le avevano cercate prima dell’uscita, così da potere diventare dei veri e propri ciceroni e, nonostante l’emozione di molti di loro che parlavano davanti a un pubblico per la prima volta, hanno saputo appassionare compagni ed insegnanti con racconti e dettagli sui tesori artistici ed architettonici del nostro capoluogo.

Il tour è partito da Piazza I Maggio ponendo subito allievi e prof. davanti alla prima fatica: la ripida salita al castello! In cima, però, siamo stati ripagati dal panorama spettacolare sul Friuli Collinare contornato dalle montagne innevate. Da qui siamo ridiscesi percorrendo il Porticato del Lippomano, immedesimandoci nei nobili luogotenenti veneti dell’epoca.

Ed ecco apparire ai nostri occhi Piazza Libertà in tutto il suo splendore! Qui ogni edificio rimanda al periodo di dominio della Serenissima ed è stato divertente fare a gara a chi trovava per primo i tre leoni di Venezia che si celano tra statue, torri e palazzi!

Dopo una sosta sotto la Loggia del Lionello, il gruppo si è avviato lungo via Mercato Vecchio fino alla Biblioteca Joppi, per poi dirigersi in piazza San Giacomo, Piazza Matteotti, o Piazza del Mercato Nuovo… insomma, una piazza con tanti nomi, ma di una bellezza unica!

Qui i ragazzi, dopo una meritata merenda, sono stati attratti da un pittore intento a riprodurre un angolo della piazza che, con molta disponibilità e cortesia, ha spiegato loro alcune tecniche di pittura e soprattutto l’importanza della geometria per scomporre e poi riprodurre ogni oggetto o edificio. Ringraziato l’artista, abbiamo proseguito verso Piazza XX Settembre per poi raggiungere il Duomo ed infine lasciare la città attraverso la torre di Porta Manin, l’antico ingresso medievale alla città murata.

Questa gita “fuori porta” ha permesso ai ragazzi di apprezzare le bellezze del proprio territorio, tanto che alcuni di loro hanno ammesso di essere stati molte volte a passeggio per UDINE, ma di non aver mai notato certi angoli o chiese. Inoltre, durante questa mattinata fuori dalle mura scolastiche, gli allievi si sono messi alla prova diventando loro stessi i protagonisti e non semplicemente degli ascoltatori passivi.

Un doveroso ringraziamento va alle due professoresse di lettere che hanno improntato il lavoro di ricerca sui vari edifici della città e hanno guidato i ragazzi verso questa avventura urbana rendendoli dei ciceroni d’eccezione!

Classi 2 B e 2 C della Secondaria di Martignacco