Un viaggio attraverso le lingue
In occasione della Giornata Internazionale delle Lingue, lo scorso 26 settembre, le scuole secondarie di Martignacco e Pagnacco hanno dedicato la mattinata all’esplorazione delle lingue che i ragazzi conoscono, studiano e vorrebbero imparare.
È emerso che, accanto all’ italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo e friulano, nelle nostre classi esiste una ricchezza linguistica enorme perché talvolta a casa con genitori e nonni o con parenti e amici lontani si parlano lingue diverse. È stato divertente e sfidante provare a ripetere suoni, parole e semplici frasi in polacco, ceco, rumeno, portoghese, con l’aiuto di compagni “esperti” di madrelingua non italiana, valorizzando così la diversità linguistica della classe e il rispetto per ciascuno. È stata quindi un’occasione per riflettere sull’identità, sulla ricchezza del gruppo e trasformare la diversità in risorsa condivisa.
Il nostro viaggio è poi proseguito oltre, ponendoci le seguenti domande. Le lingue fanno parte della nostra vita e contribuiscono a creare la nostra identità, ma la nostra voce è davvero l’unico modo per comunicare con gli altri? Quali linguaggi non usano parole? I ragazzi hanno evidenziato che ci appartengono anche altri linguaggi come quello del corpo, della matematica, della musica, del movimento, delle immagini e delle passioni.
Le tappe del percorso hanno intrecciato educazione civica e creatività, trasformando la Giornata delle Lingue in una vera Giornata dei Linguaggi: un viaggio che ogni ragazzo ha vissuto come esperienza di scoperta e condivisione come si può osservare dai loro poster, dalle loro osservazioni e dai “ritratti plurilingue” che hanno lasciato una scuola più allegra e colorata.
Tutte le classi della Secondaria di Martignacco e di Pagnacco