L’indifferenza non è vita


Martedì scorso, nell’ambito delle riflessioni per la Giornata della Memoria, i nostri ragazzi più grandi hanno partecipato, in un clima di grande silenzio e interesse, ad un incontro patrocinato dal Comune di Pagnacco in collaborazione con l’Anpi di Pagnacco e di Udine. Ad introdurre la riunione il vicesindaco, dott.ssa Biason, e il sig. Peressotti. Ad accompagnarci nella riflessione sulla memoria e su alcune tappe della storia europea, Federica Vincenti, che ha curato la lettura scenica di alcuni brani, e la prof.ssa Rosanna Boratto, che con grande professionalità e pazienza, ha guidato la riflessione dei nostri ragazzi di terza attraverso vicende di costruzione di stereotipi, discriminazione e violenza, ma anche di profonda umanità e solidarietà. L’indicibile sofferenza delle vittime, non solo ebree, ma appartenenti alle più diverse categorie di “nemici” e indesiderati, ha riportato tutti noi al grande tema dell’indifferenza di ieri, ma in particolare di oggi, come alla linfa segreta del male. L’indifferenza è la più terribile tra le persecuzioni. L’indifferenza è abulia e vigliaccheria. L’indifferenza non è vita. L'indifferenza riduce a nulla l'altro: non lo vediamo neppure, non esiste più. E forse è proprio il caso di ricordarci che nessuno di noi ha il diritto di ridurre al nulla un essere umano. Nessuno di noi. Mai.

Grazie a tutti.

Prof. Patrizia Baraldi