Valutazione
Diversificazione del percorso curricolare
Se le indicazioni nazionali indicano il quadro di riferimento con il quale vengono fissati i traguardi per lo sviluppo delle competenze relativi ai campi di esperienze e alle discipline, riferimenti ineludibili, volti garantire l’unità dell’istruzione nel sistema scolastico, la progettazione curricolare, rappresenta un testo aperto nel quale la scuola e i suoi insegnanti elaborano il proprio piano di lavoro in base ai bisogni formativi specifici degli alunni/e, al contesto e alle risorse del territorio. La piena attuazione e realizzazione della progettazione curricolare ed extracurricolare richiede al suo interno forme di flessibilità nell’autonomia didattica e organizzativa che meglio risponda ai tempi, agli stili di apprendimento dei soggetti in formazione. L’aspetto motivazionale degli alunni/e rappresenta una risorsa fondamentale per il processo di insegnamento-apprendimento ed il successo formativo. Le scelte operate dalla scuola riguardano:
- contenuti culturali che suscitino un interesse autentico
- metodologie didattiche diversificate
- aspetti relazionali significativi
La personalizzazione dell’azione didattica si realizza in un percorso che partendo dalla conoscenza e valorizzazione delle capacità e potenzialità dell’alunno/a, attraverso l’offerta di modalità relazionali e opportunità formative differenziate ha lo scopo di accompagnare al conseguimento del successo formativo.
Le forme di flessibilità che la nostra scuola propone per l’autonomia organizzativa e didattica riguardano:
- un’articolazione modulare del monte ore annuale di ciascuna disciplina con la possibilità di ampliare l’offerta formativa, in base alle risorse professionali e al tempo scolastico curricolare delle diverse scuole di appartenenza dell’istituto
- un’organizzazione della lezione oltre lo spazio fisico dell’aula, che grazie alle nuove tecnologie, contribuisca a trasformare l’ambiente di apprendimento in un laboratorio di ricerca attiva che investa ambienti “virtuali” e “ambienti quotidiani”
- la possibilità d’impiego diversificato dei docenti nelle diverse sezioni e classi, in funzione a differenti e motivate opzioni metodologiche e organizzative
- la progettazione di percorsi formativi che coinvolgano più discipline e attività
- l’articolazione modulare di gruppi di alunni provenienti dalla stessa classe o da classi diverse anche di differenti anni di corso
- l’attivazione di iniziative di recupero e sostegno, di continuità e orientamento
- la calibrazione degli interventi didattici, con particolare attenzione agli stili di apprendimento, nell’ottica di promuovere il successo formativo
- la realizzazione di ampliamenti dell’offerta formativa, attraverso la proposta di attività e insegnamenti facoltativi nel tempo scuola extracurricolare
I gruppi di apprendimento, alternativi al gruppo classe, si presentano con le seguenti modalità organizzative:
- di livello: per le attività individualizzate ed i percorsi di recupero
- di compito: funzionali alla realizzazione di un progetto comune
- elettivi: centrati sulla promozione e valorizzazione di potenzialità, attitudini e interessi, attraverso un’offerta variegata di esperienze formative, curricolari ed extracurricolari
L’apprendere in gruppo costituisce, pertanto, una modalità strategica da potenziare, per diversificare e personalizzare l’offerta formativa legata al compito, rispondere ai diversi stili di apprendimento al fine di migliorare i processi e gli esiti degli studenti e delle studentesse.