La pratica psicomotoria
“E’ nel giocare e soltanto mentre si gioca che l’individuo, bambino o adulto, è in grado di essere creativo e di fare uso dell’intera personalità, ed è solo nell’essere creativo che l’individuo scopre il sé"
da “Gioco e Realtà”
Donald Winnicot
Da anni ormai, nella nostra scuola, si riconosce e si promuove il gioco come massima espressione della spontaneità del bambino.
Una delle attività che maggiormente si presta a questo scopo e che da subito è amata e attesa dai nostri bambini, è la Pratica Psicomotoria Educativa e Preventiva. Un’attività che favorisce la maturazione psicologica del bambino attraverso il movimento e il gioco.
In un ambiente debitamente predisposto e organizzato, con materiali semplici e colorati, che stimolano la creatività e l’autonomia, il bambino è libero, attraverso l’espressione motoria, di sperimentare il gioco spontaneo con i coetanei. Il gioco psicomotorio, permette al bambino di conoscere, di apprendere e gli offre la possibilità di esprimersi, rielaborando emozioni, stati d’animo, bisogni, favorendo in questo modo lo sviluppo armonico della sua personalità e delle sue potenzialità.
Durante la seduta di pratica psicomotoria il bambino può sperimentare:
Il gioco sensomotorio: per potenziare il piacere del movimento, conoscere il proprio corpo, le sue sensazioni e potenzialità, sviluppare e conoscere l’ambiente e sperimentare con i materiali ;
Il gioco simbolico: per poter utilizzare i materiali in modo creativo per poter esprimere stati d’animo e bisogni permettendo l’espressione e la gestione delle proprie emozioni;
La socializzazione: attraverso il gioco il bambino instaura una relazione con i pari e sviluppa le capacità di: confronto/scontro, collaborazione e condivisione.
Durante questa attività il ruolo dello psicomotricista è quello di facilitatore, di mediatore e di attivatore delle risorse personali e di gruppo che emergono gradualmente nelle situazioni di gioco. Offre sostegno e si fa garante di poche e semplici regole implicite nel gioco stesso, che sono atte ad assicurare un contenimento emotivo e il procedere dell’attività.